Casi studio | Nuove costruzioni

Bioedilizia: la realizzazione del Nuovo Plesso “Fraz. Lagaro”

La buona edilizia scolastica

CATEGORIA: Nuove costruzioni
ANNO DI REALIZZAZIONE: 2016
LOCALITÀ: Castiglione dei Pepoli

In Emilia Romagna nel comune di Castiglione dei Pepoli (BO) abbiamo realizzato un nuovo complesso scolastico “Frazione Lagaro” nell’area attigua alla esistente scuola materna.

Un caso studio in cui il cammino virtuoso della buona edilizia scolastica passa anche attraverso l’applicazione di ultime soluzioni in tema di bioedilizia.

Nel nuovo plesso le aule e le aree di uso comune, disposte su 2 livelli, sono dotate di tutte le funzionalità e dei migliori comfort. Al 1° livello ci sono le classi di 1 e 2° elementare, refettorio e sala mensa, mentre al livello 0: 3°, 4°, 5° elementare e un’aula speciale. Tutte le stanze sono dotate di ampia illuminazione e godono di buoni affacci sul verde circostante.

La costruzione di spazi integrati, funzionali e confortevoli, è stata coniugata necessariamente con la necessità di ottenere una soluzione complessiva che non crei interferenze con le attività della scuola materna già attiva, garantendo nel contempo un facile e corretto utilizzo del nuovo edificio, benessere e piena sicurezza.

La differenziazione degli accessi è stata dunque ritenuta indispensabile è  la soluzione individuata consente la possibilità di utilizzare in pieno la zona di parcheggio già esistente, progettare il livello 0 sull’area verde modificando l’accesso principale alla scuola.

Una particolare attenzione è stata riservata alla copertura, non solo per motivi estetici e di sfruttamento e valorizzazione delle possibilità formali del materiale utilizzato (legno),  ma anche per poter rendere veramente fattibili in futuro le eventuali operazioni di innalzamento del fabbricato.

Per le tamponature perimetrali dell’ edificio scolastico sono stati utilizzati pannelli X-Lam, strutture il legno antisismiche, a strati incrociati ed incollati, di 10 cm di spessore. I pannelli portanti in legno sono stati poi rivestiti esternamente con cappotto in poliuretano, mentre internamente con doppio pannello di cartongesso EI 60, resistente al fuoco.

La soluzione proposta sfrutta la capacità del legno lamellare di essere assemblato secondo linee curve ottenendo nel contempo una soluzione più armonica del complesso che dia personalità al nuovo edificio scolastico. Per tutta la copertura della scuola è prevista una struttura puntiforme con travi  in legno con andamento curvo.

Naturalmente per questo lavoro ci siamo occupati anche di tutti gli impianti elettrici,  del sistema di riscaldamento a pannelli radianti, dell’ isolamento acustico, di implementare impianti fotovoltaici, della scelta di nuovi solai e dei tamponamenti esterni con una complessa, ma ampiamente sperimentata, struttura a pacchetto.

I rivestimenti e gli infissi sono in alluminio pre-verniciato a taglio termico con anta a ribalta, mentre i pavimenti sono in gres ceramicato nella zona di massima distribuzione.

La nuova struttura è stata progettata nel pieno rispetto della vigente normativa antisismica e dei principi di sicurezza garantendo resistenza meccanica alle sollecitazioni statiche e dinamiche alle sollecitazioni accidentali e alle vibrazioni, l’utilizzo di teleriscaldamento esclude emissioni di gas combusti ed emissioni dannose.

Un progetto ambizioso di bioedilizia che ci ha visti coinvolti per tutto il 2016 e che rispetta i principi  di ecosostenibilità e accessibilità della “Buona Scuola”.

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